Estate
- ayurveda ananda
- 1 mag 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 14 ago 2020
La parola estate deriva dal Sanscrito idh- o aidh- che esprime l'idea di ardere, infiammare, accendere. In greco la radice della parola estate è αἴθω (aitho) con il significato di ardere; in latino aestas con il corrispondente significato di calore bruciante. (https://www.etimoitaliano.it/2015/06/estate.html)
La stagione estiva inizia il 20 Giugno 2020, anche se il sopraggiungere delle temperature calde prima di tale data, segnala le qualità stesse della stagione estiva,
Aumentando il Calore, le indicazioni che seguono sono funzionali a gestire le azioni del fuoco digestivo agni, impegnato a trasformare le informazioni ingerite.
Premetto che le indicazioni che seguono si rivolgono alle caratteristiche generali della stagione, le quali influenzano la nostra specifica costituzione. Quindi è importante non assumere in assoluto le note successive, bensì adattarle alla propria natura che richiede
la costante pratica dell’auto ascolto, unito al buon senso.

Il Simile attira il Simile: tale legge vale tanto nel Micro quanto nel Macro
Il calore che avverto per emanazione di calore dei raggi del sole si esprime con sensazioni di bruciore agli occhi, arrossamento della cute, male alla testa, irritazione dell’intestino; feci brucianti, sudore accentuato e maleodorante. Tra le caratteristiche che ho appena indicato, il comun denominatore rimanda al calore che richiama il calore stesso.
Per bilanciare, ovvero osservare l’equilibrio nella espressione dei cinque elementi, la regola generale è correggere con il dissimile. Se avverto una sensazione di crescente calore, rinfrescare è l’azione congeniale a bilanciare.
Praticamente:
- Evitare o ridurre assunzione di alcool
- Ridurre l’assunzione di cibi speziati, acidi e salati, ovvero evitare cibi con qualità calda
- Dissetarsi con acqua fresca e non fredda di frigorifero, per evitare di inibire l’azione del fuoco digestivo Agni
- Idratare con frutta e verdura ( fai esperienza diretta con i sapori di stagione)
- Precisazione circa le solenacee: pur essendo espressione della stagione estiva, pomdori,patate, peperoni, zucchine, melanzane, se assunte con alta frequenza, rischiano di scatenare reazioni allegiche; Il consiglio generale è assumerne con parsimonia.
- Preferire cibi dal rasa dolce, astringente e amaro; ridurre quindi l’assunzione di rasa piccanti, salati e acidi. Il principio generale è sempre: tenersi leggeri per sostenere la capacità digestiva di Agni.
- Consumare il pranzo quando il sole è allo zenit
- Evitare di assumere cibo crudo la sera, per evitare l’insorgere di aria
- Assumere durante la giornata tisane rinfrescanti a base di finocchio, liquirizia (per chi non soffre di ipertensione), rose sorseggiate a temperatura ambiente
- Funzionale l’uso di menta piperita per rinfrescare la bocca, in alternativa, neem e tulasi (basilico sacro)
- Svegliarsi presto la mattina per avvertire il senso di leggerezza in tutto l’organismo
- Chi possiede un giardino, può camminare a piedi nudi sull’erba bagnata dalla rugiada; per chi vive nelle vicinanze del mare, dedicarsi passeggiate la mattina presto, prima delle 10 (evitando la forza de raggi solari)
- Pratica del respiro rinfrescante (tecnica di pranayama): formo un piccolo canale attraverso la lingua; inspiro facendo scorrere l’aria, espiro dalle narici. Ripeto per 5 cicli completi.
- Impegnarsi in esercizi a favore dei muscoli addominali, come torsioni e massaggio interno; più in generale, esercizi che scaricano il fuoco di Pitta, particolarmente concentrato nel fegato e intestino tenue. Indirettamente ne beneficiano anche gli occhi che, richiamando l’elemento fuoco, sono collegati al fegato.
- A tal riguardo suggerisco la quotidiana ginnastica ortottica: semplici movimenti degli occhi per sollecitare la tendenza della pigrizia de nervo ottico, soprattutto per chi è solito trascorrere molto tempo dinnanzi al Pc.
- L’abbondanza di calore può scatenare emozioni quali ira e collera: un toccasana è prevenire attraverso l’acqua. Sorseggiare acqua e tenerla in bocca per un po’, prima di mandarla giù.
- Uso olio di cocco o ricino per proteggere la pelle: specialmente l’olio di cocco, crea un leggero filtro protettivo, otre ad avere un’azione rinfrescante
- Il picco massimo di Pitta si ha alle 00.00. Preferibile andare a dormire prima di tale ora.
- In Estate si suggerisce di praticare meno esercizio fisico rispetto alla Primavera
- Bagni di luna e passeggiate sotto i raggi della Luna sono indicati per rinfrescare la mente e in generale la testa.
- Così pure auto massaggiare il corpo con delicatezza, soprattutto il viso e la testa; posso massaggiare la pianta dei piedi con olio di cocco o ghee se voglio scaricare il calore accumulato sulla testa
I colori da indossare per rinfrescare: blu, verde e bianco
Comments